lavoro gratis 22 marzo 2006
Posted by radioscarpa in mondo del lavoro.trackback
dalle filiali ci segnalano che molti colleghi perdono tanti minuti di lavoro in busta paga. In pratica, per necessità di servizio i collaboratori si fermano settimanalmente in filiale anche per svariate mezze ore in più rispetto al normale orario di lavoro, ma questo surplus non verrebbe riconosciuto. E ciò accadrebbe spesso e volentieri.
Si vocifera perfino che in gran parte dei casi viene sconsigliato di segnare questo straordinario (per esempio i venti minuti in più), nonché di compensarlo.
Il collaboratore che si ferma in filiale per 20 minuti in più al giorno per una settimana intera, giusto per fare un esempio concreto, non ha diritto di vedere retribuito il suo impegno?
È giusto non riconoscere 100 minuti di lavoro ad un lavoratore che si fa un mazzo così?
Proposta: adottiamo la timbratura del cartellino in entrata come accade in molte aziende (non ultima la Provincia Autonoma di Bolzano).
Ma evidentemente la banca non è d’accordo, poiché in questo modo non scapperebbe più neanche un minuto di lavoro.
Fateci sapere Voi che ne pensate! Raccontateci i vostri problemi.
(scrivete a radioscarpa@gmail.com)
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